Matilde trova una vera mamma
Dopo aver
chiacchierato, con la sua maestra, Matilde tornò a
casa.
Vide una Mercedes parcheggiata, ma come sempre non ci fece caso.
Entrò per andare in camera sua. Ma quando fu entrata,
rimase stupita dal caos che c’era: scatoloni pieni di oggetti,
valige vuote o piene dappertutto, non capiva più
niente.
Chiese al padre cosa stava succedendo, lui le
rispose che dovevano partire per
Doveva dirle subito quel che stava accadendo.
Quando glielo comunicò, la donna non si stupì,
perché sapeva che il padre era un disonesto.
Ma la povera Matilde non voleva andare con loro,
preferiva restare con lei. La maestra, però, non poteva adottarla senza avere
il consenso dei suoi genitori. Così Matilde prese il polso della maestra e,
spingendola, arrivarono a casa in tempo prima che i genitori partissero per
La bimba si affrettò a chiedere alla sua ignorante
famiglia se poteva restare a vivere con la maestra nella sua grande
casa.
La donna aggiunse che si sarebbe presa cura della
loro figlia e non avrebbe accettato neanche un cent per provvedere a tutte le
sue necessità.
I genitori accettarono e dissero che, affidandola
alla maestra, avrebbero avuto un peso in meno.
Il nostro giudizio e le nostre
riflessioni
Questo libro è piaciuto moltissimo a tutti noi. Ci
ha divertito, ma anche rattristato e alla fine, ci ha fatto discutere e
riflettere.
Mi
metto nei panni di Matilde e penso che sarebbe terribile avere genitori così
ignoranti e offensivi.
Sara