Il segreto della signorina Dolcemiele

La signorina Dolcemiele confidò un segreto a Matilde. Sedute sulle cassette della frutta, mangiando pane o margarina, nella sua povera casetta raccontò che una bambina aveva perso la madre quando era piccola, ma aveva un padre che le voleva bene. Visto che il papà non poteva portarla con sé tutti i giorni al lavoro, chiamò a vivere a casa loro la sorella della madre, ma dopo un po’ di mesi morì anche il padre, non si seppe come, ma purtroppo successe.

Così la bambina rimase con la zia che la maltrattava, tanto che dopo alcuni anni trovò il coraggio di andarsene di casa.

Aveva già scoperto per caso un’umile casetta e andò a vivere lì, con il permesso del  proprietario, un contadino.

Quella bambina di cui stava raccontando la storia, era proprio lei, la signorina Dolcemiele, e la zia era… la direttrice Spezzindue!!!

Matilde rimase di stucco quando la signorina Dolcemiele lo disse, non credeva alle sue orecchie, pensava di aver sentito male, ma invece era così: proprio zia Spezzindue! “che SFORTUNA!!!” pensò Matilde.

 

Il nostro giudizio e le nostre riflessioni

 

Questo libro è piaciuto moltissimo a tutti noi. Ci ha divertito, ma anche rattristato e, alla fine, ci ha fatto discutere e riflettere.

Ecco le nostre impressioni…

Sono molto contenta di avere una famiglia disponibile, che mi ama. Mi dispiace tanto per quei bambini che non sono fortunati come me.

 

Pamela