Violetta
Una sera Violetta uscì di casa e si diresse verso
il piccolo stagno nel giardino, circondato da alta erba; l’acqua era
trasparente.
Doveva catturare un tritone. Questi animali sono
difficilissimi da prendere, visto che nuotano velocissimi.
Dopo vari tentativi, Violetta finalmente riuscì a
pescarlo e subito lo mise dentro una scatola.
Rientrata in casa, prese l’astuccio e vi infilò
l’anfibio.
La mattina dopo avrebbe dovuto metterlo dentro la
caraffa della signorina Spezzindue, la direttrice della scuola.
Era tutto pronto.
Il nostro giudizio sul libro e le nostre
riflessioni.
Questo libro è piaciuto moltissimo a tutti noi. Ci
ha divertito, ma anche rattristato e, alla fine, ci ha fatto discutere e
riflettere.
Ecco le nostre riflessioni:
Penso che le persone che riescono a sopportare la
cattiveria e la violenza di altre persone debbano essere coraggiose, tenaci e
molto pazienti.