Violetta

 

Una sera Violetta uscì di casa e si diresse verso il piccolo stagno nel giardino, circondato da alta erba; l’acqua era trasparente.

Doveva catturare un tritone. Questi animali sono difficilissimi da prendere, visto che nuotano velocissimi.

Dopo vari tentativi, Violetta finalmente riuscì a pescarlo e subito lo mise dentro una scatola.

Rientrata in casa, prese l’astuccio e vi infilò l’anfibio.

La mattina dopo avrebbe dovuto metterlo dentro la caraffa della signorina Spezzindue, la direttrice della scuola.

Era tutto pronto.

 

 

Il nostro giudizio sul libro e le nostre riflessioni.

 

Questo libro è piaciuto moltissimo a tutti noi. Ci ha divertito, ma anche rattristato e, alla fine, ci ha fatto discutere e riflettere.

Ecco le nostre riflessioni:

Penso che le persone che riescono a sopportare la cattiveria e la violenza di altre persone debbano essere coraggiose, tenaci e molto pazienti.

 

Nicola