MATILDE TROVA UNA VERA MAMMA

 

 

Quando Matilde scopre i che i suoi genitori e suo fratello partono per la Spagna, perché il padre è ricercato dalla polizia, corre a casa della sua maestra, la signorina Dolcemiele.

La maestra dice a Matilde che prima o poi questo doveva accadere, perché suo padre è un ricettatore: acquista auto rubate che ridipinge, cambia la targa e le rivende.

La bimba, che non intende seguire i genitori, prende per il polso la signorina Dolcemiele e la porta di corsa fino a casa sua perché vuole che i suoi genitori la lascino restare con la sua maestra.

Quando arrivano a casa di Matilde, vedono la Mercedes nera del padre parcheggiata davanti alla porta d’ingresso, quasi pronta per partire.

La maestra prega i genitori di Matilde di poter tenere la bimba con sé e promette di occuparsi di lei.

I genitori indaffarati a caricare le valigie in auto, dicono immediatamente di sì. Quando partono, solo il fratello saluta la sorellina aggrappata al collo della maestra, i genitori nemmeno si girano.

 

Il nostro giudizio e le nostre riflessioni

 

Questo libro è piaciuto moltissimo a tutti noi. Ci ha divertito, ma anche rattristato e alla fine, ci ha fatto discutere e riflettere.

Ecco le mie impressioni:

per me è un bene che Matilde abbia ricevuto il suo incredibile potere nel momento in cui aveva più problemi. Così ha potuto vendicarsi delle persone che le avevano fatto del male.

Letizia