Matilde,
per vendicarsi delle ingiustizie di suo padre, decise di fargli uno scherzo.
Prima
che i familiari si svegliassero, la bambina mise nel cappello, che usava
quotidianamente, della colla .
Dopo
che il papà ebbe fatto colazione, si mise il cappello senza accorgersi di nulla
e, successivamente, andò al lavoro.
Ritornato
a casa, papà Enrico non riuscì più a levarselo.
Dopo
mezz’ora circa decise di chiedere aiuto a sua moglie, ma ella non riuscì a toglierlo.
Alla
signora Dalverme, allora venne, l’idea di tagliargli il cappello con le
forbici, ma Enrico esclamò: “No!”
Dopo
un’ora si decise, perché non c’era alternativa, a meno che non volesse restare
con il cappello per tutta la vita .
Tagliato
il copricapo, si accorse che aveva la testa pelata e si disperò.
Matilde
pensò che lo scherzo era riuscito a meraviglia.
Il nostro giudizio e le nostre
riflessioni
Questo libro è piaciuto moltissimo a
tutti noi. Ci ha divertito, ma anche rattristato e alla fine, ci ha fatto
discutere e riflettere.
Ecco le mie impressioni:
secondo me è meglio che Matilde alla fine abbia perso il suo
potere, perché così può sentirsi una bambina come le altre.
Lara