Un giorno Matilde andò a
casa di un suo amico di nome Federico per chiedergli se le poteva imprestare il
suo pappagallo per un po’.
Lui rispose che glielo
poteva dare, però, le raccomandò di stare attenta ai suoi scherzi.
Matilde lo portò a casa
sua, senza farsi vedere dai suoi genitori e lo nascose in cantina.
A un certo punto, il
papà udì dei rumori sinistri che dicevano:
“Ciao, ciao, ciao!”.
Anche il fratello li aveva sentiti.
La madre di Matilde
credette che fossero dei ladri, invece, il signor Dal verme un fantasma. La
voce ripetè la stessa frase facendoli tremare di paura.
Intanto la bimba tra sé
e se rideva a crepapelle.
Il nostro
giudizio sul libro e le nostre riflessioni
Questo libro è piaciuto
moltissimo a tutti noi. Ci ha divertito ma anche rattristato e, alla fine ci ha
fatto discutere e riflettere.
Ecco le nostre
impressioni…
Anch’io credo che sia un
bene che Matilde abbia perso il suo potere, perché non ne ha più bisogno, visto
che intorno a lei non ci sono più persone che la odiano e le fanno del male.